Hai mai pensato a visitare Monaco con i bambini? Monaco è meta di molti viaggiatori per l’Oktoberfest, ma i bambini che c’entrano con la birra?  Niente. Questa cittadina nel cuore della Baviera, abbracciata dalle Alpi, non è solo birra.

Monaco è la città perfetta per far felici piccoli e grandi. Cristina ed io con i bambini per esempio l’abbiamo scoperta di ritorno da un viaggio dalla Danimarca, ci è piaciuta moltissimo e crediamo possa essere una meta ideale per un week-end, di fine estate o in primavera. Cosa c’è da vedere a Monaco con i bambini. Per noi di Viaggiapiccoli  tanto. Ecco un itinerario di due giorni con cinque tappe imperdibili:

Monaco con i bambini

 

Glockenspiel , il grande carillon

Ma quanto sono romantici i carillon, quelli meccanici con musicanti, animali e ballerine, quelli che ci portano indietro nel tempo e ci fanno tornare tutti bambini. Appena arrivati a Monaco, la prima tappa deve essere, senza esitazioni, Marienplatz, la piazza di Maria. Dovete partire da qui. In questa piazza troverete tanti turisti, ma anche gli abitanti amano passeggiare e incontrare gli amici.

La piazza gira tutta attorno al Neue Rathaus (Nuovo Municipio) con la sua torre di 81 metri. Alzate la testa e vedrete subito il celebre Glockenspiel (letteralmente “gioco di campane”), il più grande carillon della Germania, che si aziona due o tre volte al giorno (a seconda della stagione). Un vero rito per la città e i suoi ospiti.

Prendete i bimbi sulle spalle (nella piazza si radunano centinaia di persone ogni volta), aspettate: sentirete prima il suono delle campane e subito dopo la melodia del carillon, iniziano a muoversi i personaggi del piano superiore e poi i ballerini del piano inferiore. La musica finisce. Ma non andate via (in molti lo fanno!). È il turno del gallo dorato che proprio sulla cima carillon sbatte le ali, muove la testa e canta tre volte.

Ogni sera, alle ore 21, poi, le piccole finestre ai lati del carillon si illuminano, appare una sentinella notturna che suona il corno ed un angelo che benedice il Münchner Kindl (il monachello). Se state molto attenti riuscirete a sentire anche una esile ninnananna. A Monaco si dice che il monachello viene portato a letto, augurando così la buona notte a tutti i bambini della città.

Orari

Da Novembre a Febbraio →  11:00, 12:00

Da Marzo a Ottobre →  11:00, 12:00 e 17:00

Sentinella notturna →  Tutto l’anno alle 21:00

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L’Englischer Garten

Seconda tappa, dopo il carillon di Monaco, per il vostro primo giorno a Monaco è l’Englischer Garten, un parco di quattro chilometri nel cuore della cittadina bavarese, che non ha nulla da invidiare a Hyde Park, dove potete trascorrere tutto il pomeriggio, fino a sera, senza pensieri e in grande relax.

Qui vi potete godere un po’  di sole e, se non siete troppo freddolosi, potete anche fare il bagno nell’Isaar (c’è anche chi va in surf).  Il parco si può girare a piedi, in bicicletta, o prendere un riscio’-taxi che piacerà molto ai bambini. C’è una zona dove si può mangiare a self service. Meta ideale per far scorrazzare i bambini, dopo il bagno di folla, in Marienplatz e dare sfogo alle loro energie.

 Nel giardino si possono visitare anche, proprio all’ingresso, la  “Japanische Teehaus“, un dono della città Tokyo alla città di Monaco per le Olimpiadi del 1972 e la “Chinesischer Turm”, che ospita uno dei più grandi biergarten della città, idea ottima per una cena all’aperto, prima di tornare nella piazza principale per mettere a letto il Monachello.

Come arrivare:

In metro con la linea U4, U5 o U6 fino a “Odeonsplatz” e continuare a piedi

Il parco è aperto tutti i giorni dalle 7:00 alle 19:00

Monaco con i bambini

 

Il Deutsches Museum

Se rimanete almeno due giorni a Monaco e viaggiate con bambini, non vi potete perdere il Deutsches Museum, che si trova su un isolotto in mezzo al fiume Isar. Il Deutsches Museum è un’attrazione speciale, in questo museo, dedicato alla scienza e alla tecnica, infatti, sono state allestite delle aree completamente dedicate ai piccoli viaggiatori.

Il museo è molto vasto, perciò bisogna scegliere le aree che ci interessano di più (sul sito del museo, la mappa completa anche in inglese). Per esempio con i bambini, ormai abituati agli smart phone è stato divertentissimo vedere il primo telefono elettrico.

È possibile anche fare esperimenti e partecipare attivamente alle dimostrazioni nelle varie sezioni del museo.

Noi abbiamo trascorso quasi tutta la visita al piano interrato dedicato alle miniere e trattamento dei minerali (di cui Enrico è appassionatissimo) e con l’area dove lasciare i bambini. Ci è piaciuto molto anche il terzo piano dedicato all’Astronomia, Informatica, Telecomunicazioni, Cronometria, Pesi e misure. Al quarto, quinto e sesto piano bellissime le sezioni dedicate al cielo, con osservatorio astronomico, giardino delle meridiane, Planetario Zeiss (dimostrazioni alle 12, 14 e 16, attenzione però c’è bisogno di un biglietto extra).

 Noi non ci siam stati, ma per gli amanti dei bagni, vicino al museo c’è anche la Müllersches Volksbad, una piscine pubblica molto gettonata.

Monaco con i bambini

 

Come arrivare

Con la metropolitana linea S verso Isartor, con la linea metropolitana U1 e U2 fino a Frauhoferstrasse

Orari: Tutti i giorni dalle ore 9:00 alle 17:00. Chiuso il 1 gennaio, 24 febbraio, 10 aprile, 1 maggio,1 novembre, 24, 25 e 31 dicembre

Costo biglietti: intero, comprensivo di trasporto e visita al museo centrale e al Flugwerft € 17,00, ridotto € 8,50

 

Monaco con i bambini

 

La patria dei Wurstel

Ovviamente non lo abbiamo detto subito, ma il vero motivo per cui andare a Monaco con i bambini è provare i wurstel bavaresi e i pretzel… e per  i genitori i boccali di birra ghiacciata. In città ci sono tantissimi biergarten. Vi abbiamo già accennato a quello nei giardin inglesi, ma il nostro preferito si chiama: Augustinerkeller

 Il nostro Biergarten preferito è un enorme giardino in cui sono sistemati decine di tavoli sotto gli alberi, ci sono le cameriere con le camicette bianche e c’è anche un bel parco giochi per i bimbi, con altalene, scivoli e priamidi di corda da scalare. Cosa desiderare di più? Un’infinità di tipi diversi di wurstel e pretzel morbidi e appena sfornati. I nostri bimbi ci sono voluti tornare due sere di seguito. Sul sito trovate anche menù e informazioni in italiano.

 Come arrivare

L’Augustinerkeller, Arnulfstr. 52 , è nelle vicinanze della stazione  Omnibus (ZOB), e si raggiunge facilmente con i mezzi pubblici:

 U3 e U5, fermata Hauptbahnhof

S1 – S8, fermate Hauptbahnhof o Hackerbrücke

Tram 16 e 17, fermata Hopfenstraße

 

Monaco con i bambini

Playmobil Fun Park

Ultimo motivo per andare a Monaco con i bambini è Il Playmobil FunPark, un parco divertimenti a Norimberga. Ci si arriva in un’ora con il treno veloce. Il costo del parco è tra i 9 e gli 11 euro, a seconda della stagione, quindi abbordabilissimo. All’interno ci sono scivoli, percorsi avventura, giochi d’acqua, castelli da scalare con i personaggi Playmobil a grandezza bambino. Non è un luna park con le giostre, ma un grande e attrezzatissimo Play Ground. C’è una vasta area all’aperto e una zona coperta, con self service e giochi Playmobil a disposizione dei bimbi. Consigliatissimo per i bimbi dai due ai 10 anni. Sul sito trovate tutte le informazioni e una mappa del parco.

 

 

 

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Io sono Miriam, blogger per passione e Branding & Monetization Strategist di professione.
Viaggio da quando ne ho memoria e con mio marito Stefano e mio figlio Flavio giriamo il mondo scoprendo luoghi da sogno che poi condividiamo in questo blog insieme a te. Partiamo da qui con l'unico blog italiano dedicato esclusivamente ai viaggi di lusso per famiglie.

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