Se ami la catena St. Regis avrai sicuramente sentito parlare dei rituali senza tempo che ogni struttura in ogni parte del mondo fa ogni giorno per i propri clienti. Si hai letto bene: tutti gli hotel della catena ogni giorno hanno degli “eventi” fissi. Appuntamenti fissi tramandati nel tempo che permettono al St. Regis di mantenere la propria identità. In fondo, se ci pensi, le tradizioni sono ciò che che ci legano. Sono le nostre radici e mai come in questo periodo storico è importante ricordarsi da dove veniamo.
Bloody Mary
Nel 1934, al King Cole Bar del The St. Regis New York, il celebre barman Fernand Petiot perfezionò la ricetta di un cocktail a base di vodka e succo di pomodoro conosciuto come Bloody Mary. Originariamente battezzato “Bloody Mary”, il cocktail fu poi soprannominato “Red Snapper” in modo da non risultare offensivo per la raffinata clientela dell’hotel.Più di 80 anni dopo, il celebre Bloody Mary è tuttora il cocktail esclusivo di St. Regis. Ogni hotel e resort del portafoglio St. Regis ha reinterpretato in modo originale il cocktail esclusivo del brand creando una ricetta ispirata alla destinazione. Scoprite di seguito le ricette caratteristiche delle destinazioni St. Regis in tutto il mondo.
Tè pomeridiano
Ogni hotel propone una propria interpretazione rispettando la cultura originaria e quella del paese ospitante. È per gli ospiti della struttura un momento di grande socializzazione dove vivere momenti piacevoli e di spensieratezza.
Il più famoso tra i rituali del St. Regis è il Sabrage
Questo rituale risale a Napoleone Bonaparte. Notoriamente Napoleone, in battaglia, apriva lo champagne con la sciabola in caso sia di vittoria sia di sconfitta. Ciò che diceva era: “Champagne: nella vittoria è un merito; nella sconfitta una necessità.” Oggi l’arte del Sabrage è entrata a far parte della serie di esclusivi Rituali serali del St. Regis.
Cena di Mezzanotte
Tradizione di Caroline Astor. Gli ospiti vengono invitati ad una intima cena di mezzanotte.