Nel cuore della Maremma toscana, a pochi km da San Vincenzo, c’è il Park Albatros, uno dei Camping Village 5 stelle più grandi e belli d’Europa. Effettivamente chiamarlo “campeggio” è un po’ fuori luogo visto che ci sono forse solo una decina di piazzole per la tenda. Sono invece centinaia le case mobili di tutte le dimensioni, in un territorio così ampio da rendere a volte necessario l’uso dell’auto. Ogni anno migliaia di tedeschi, polacchi, inglesi e francesi passano qui le loro vacanze. Ma perché? Cos’ha questo luogo di speciale?
Ce lo siamo chiesto e siamo venuti a scoprirlo. E poi siamo tornati. E tornati ancora. Questo posto è magico…e inspiegabilmente senza zanzare. Ma partiamo dall’inizio…
Come abbiamo scoperto il Park Albatros
Mai avremmo pensato di trascorrere anche solo un giorno in un “campeggio” o comunque in un luogo che porta questo nome. Lo abbiamo provato da giovani e non ci è piaciuto. Non ci abbiamo più provato. Poi però è arrivato Flavio ed inesorabilmente le nostre abitudini sono cambiate. Ricerca continua di posti popolati da bambini, piscine, luoghi dove farlo giocare liberamente senza la nostra super visione… e proprio cercando un family hotel in Toscana, tra le ricerche suggerite, abbiamo scoperto il Park Albatros.
5 piscine (3 con acqua bassissima con isole centrali, fontane e scivoli con la pavimentazione bianca in gomma, una coperta ed una olimpionica), un parco giochi, un jungle tour, ristoranti, pizzerie, sala giochi, negozi, bancarelle, gelateria, mini club, noleggio bici, decine di tavoli da ping pong…insomma un paradiso per i bambini all’ombra di una pineta sconfinata.
Tutto sembrava perfetto a parte il termine “camping”. Ma era troppo tardi… Flavio aveva visto le foto e aveva scelto. È stato in quel momento che io e mio marito abbiamo temuto il peggio. Saremmo tornati in un campeggio. Cosa non si fa per un figlio…
Nell’istante però in cui abbiamo messo piede dentro il Park Albatros abbiamo capito che mai tanto sbagliato era il nostro pregiudizio. Eravamo entrati in un mondo parallelo dove il tempo sembrava essersi fermato: cinguettio di uccelli, una piacevole temperatura (a Roma si sfioravano i 36 gradi), totale assenza di zanzare (non è un dettaglio trascurabile), bambini di ogni età e paese che giocavano liberamente nei viali alberati. Sono stati due giorni all’insegna del divertimento e del VERO relax (per noi).
Quest’anno siamo tornati. Sempre due giorni perché l’anno prima potevamo essere stati fortunati e le sensazioni provate allora potevano essere state solo frutto della nostra stanchezza lavorativa. Ma quest’anno è stato ancora più bello perché con un anno in più Flavio ha potuto vivere con più autonomia il Park Albatros e noi ci siamo concessi un fine settimana rilassante e piacevole. Quindi era vero… questo posto era veramente un angolo di paradiso.
Si sa però che le cose belle durano poco… facile stare bene due giorni. Ma una settimana? Sicuramente dopo pochi giorni subentra la noia… sempre le stesse cose… la casa mobile diveta scomoda e tutto si rovina.
Eccoci quindi qui al Park Albatros, di nuovo, per una settimana.
Chissà cosa ci propone questa meravigliosa struttura. Ozio, sole e relax o avventura e scoperta? Noi abbiamo scelto la via di mezzo. Scopri la nostra settimana al Park Albatros.
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