L’Osteria francescana è uno delle location più esclusive al mondo. Basti pensare che la lista d’attesa per mangiare nel ristorante 3 stelle Michelin di Massimo Bottura, supera le 300 mila persone. E questo potrebbe significare mesi e mesi di attesa (soprattutto in questo periodo così particolare per la ristorazione). Inserito dapprima nella classifica dei World’s 50 Best Restaurant, nel 2019 è entrato a far parte della ancora più privilegiata lista della Hall of Fame. Ed è con tutte queste meravigliose premesse che oggi voglio portarti alla scoperta di uno dei ristoranti stellati più ambiti al mondo.
La location: il ristorante-museo di Modena
Situata in via Stella 32, a Modena, l’Osteria francescana è un ambiente unico nel suo genere. È recente la trasformazione che lo Chef Massimo Bottura ha voluto mettere in atto per il suo ristorante: l’Osteria francescana è diventata un vero e proprio ristorante-museo.
Il fil rouge di ogni oggetto, decorazione e ambiente all’interno della struttura è l’arte contemporanea. Quadri, installazioni e sculture dei più grandi artisti contemporanei, quali, Maurizio Cattelan, Damien Hirst e Duane Hanson, dominano la scena e ogni opera d’arte è un invito a scoprire.
La presenza di soli 12 tavoli, inoltre, permette di offrire ai propri clienti un’ospitalità italiana curata in ogni minimo dettaglio.
Lo Chef Massimo Bottura
Massimo Bottura nasce a Modena ed è proprio da qui che sceglie di partire per costruire il suo impero culinario. Famoso in tutto il mondo, oltre all’Osteria francescana, è proprietario di un ristorante a Dubai, uno a Los Angeles e altre due collaterali osterie nei pressi di Modena.
Nel 2018 Bottura viene scelto da Gucci per creare il primo ristorante in partnership con il brand: la Gucci Osteria da Massimo Bottura a Firenze.
Oltre al grande talento, Massimo Bottura è conosciuto per il suo forte impegno sociale. Nel 2016, infatti, lo Chef ha l’idea di istituire una mensa per i più bisognosi a Rio: il “RefettoRìo”. Il progetto si espande fino a toccare le più importanti città europee ed arriva così a Milano, Parigi e Londra.
Ancora oggi lo Chef Bottura ha dimostrato grande senso di responsabilità, essendo stato uno dei primi ristoratori a decidere di chiudere ogni sua attività prima dello scoppio ufficiale dell’emergenza Covid-19. La sua straordinaria empatia, solidarietà e attenzione verso il prossimo fanno di Bottura un uomo dai grandi valori, oltre che un’eccellenza del mondo culinario.
Il menù degli opposti
Tradizionale e contemporaneo, veloce e lento al tempo stesso. Il menù dell’Osteria francescana è un elogio alle opposizioni. Lo Chef riporta nei suoi piatti una narrazione del paesaggio italiano e un racconto delle proprie passioni: l’arte, la musica e l’amore per il suo territorio. Una cucina emozionale, una collisione di idee, tecniche e culture in cui Bottura esprime tutto sé stesso. L’Osteria francescana è un luogo in cui la capacità di innovazione e la tradizione si incontrano in un connubio perfetto, in grado di regalare gusto ed emozioni.
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