Grado tra hotel, spiagge, famiglie, cibo e barca a vela.

E poi capiti a Grado.

I grandi amori arrivano in un momento in cui sei convinta di amare qualcun’ altro. È sempre così, sposi una località turistica, organizzi e tue vacanze e ad un tratto ti ritrovi a Grado. Per caso, per lavoro, per errore… ma ormai sei lì e non puoi più far finta di non averla vista.

Miriam Chilante come l’Imperatrice Sissi

Ovviamente è una provocazione (ho copiato il titolo di un articolo che mi hanno dedicato) , non potrei mai paragonarmi a Sissi (io non sono ipocondriaca) ma la verità è che nel lontano 25 giugno 1892 Sissi e suo marito l’Imperatore d’Austria decisero che questo territorio sarebbe diventato la località turistica dei viennesi. Perché te lo racconto? Prima di tutto perché fa figo inserire accenni storici ( Leonardo Tognon di Grado Impianti Turistici sarà felicissimo di sapere che sono stata attenta) e poi perché voglio arrivare a chi frequenta questa città: oggi come allora il “turista di Grado” appartiene ad una fascia alta. Proprio come piace a noi. Il 50% sono austriaci ed il 50% italiani.

Grado fa bene alla salute

Ma perché mai Sissi scelse proprio Grado per il suo popolo? In questa lingua di terra la brezza marina incontra la corrente del golfo, creando così una nebulizzazione naturale a costo zero. In pratica qui fai l’aerosol senza tubi né boccali. Ottimo per ossigenare i polmoni e per tutte le criticità respiratorie. La città è famosa anche per le sue terme marine e le sabbiature. Quindi trascorrendoci le tue vacanze, ti divertirai e rinvigorirai il tuo corpo, due piccioni con una fava (o due gabbiani nel caso di Grado).

Se un bambino scappa dalla spiaggia è proprio perché ti odia

Lo so, anche qui potevo usare parole diverse ma non mi sarei divertita ad immaginare la tua espressione nel leggere il titolo di questo paragrafo. E poi perché è effettivamente così.

Il centro di Grado è pedonale. Le spiagge sono chiuse ma in senso letterale. C’è una lunghissima parte di spiaggia che è circondata da un cancello e per accedere devi necessariamente pagare un biglietto. È così da sempre. Lo era ai tempi di Sissi e lo è ancora. Oggi è possibile vedere la porta imperiale da dove entravano le persone in spiaggia. Questo significa che all’interno della spiaggia tutto è controllato ed in sicurezza. Se tuo figlio si perde, viene ritrovato immediatamente e le uniche due “vie di fuga” sono il mare o il cancello di entrata. In questo caso però prima di incontrare le auto, il bambino dovrà attraversare tre strade pedonali quindi possiamo asserire con una certa tranquillità che se arriva alla zona non pedonale probabilmente ti odia e vuole fuggire 😉

Tornando alla spiaggia, in quest’area ogni ombrellone ha circa 20 mq a disposizione e puoi trovare ogni tipo di attività sportiva. Io per esempio ho fatto Sup per la prima volta al KiteLife Grado. O meglio, ci ho provato.

Il centro Storico di Grado

Grado ha un centro storico che ti lascerà senza parole. Vicoli meravigliosi dove scattare centinaia di foto e tanta, tantissima storia. Non scordare che questa città è madre di Venezia e qui i romani hanno lasciato tanto. In centro infatti non sarà difficile trovare reperti archeologici conservati perfettamente.

Dormire nella storia di Grado

Se stai cercando una struttura ricettiva in cui alloggiare allora non puoi che scegliere Villa Marina, una delle cinque ville del complesso Ville Bianchi. Ma prima di parlarti di quando sia attrezzata, funzionale e bella voglio farti sapere che questi edifici sono stati tra i primi fatti costruire dal Barone Leonhard Bianchi quando l’imperatore austriaco decise che Grado sarebbe diventata “il mare dei viennesi”.

Villa Marina è in stile Liberty (o meglio, Andrea, proprietario del complesso ed architetto, mi riferisce che lo stile non è propriamente Liberty), con parcheggio privato (ricordati che la città è un’intera area pedonale quindi questa informazione è molto importante) e di fronte alla spiaggia.

Hai a disposizione appartamenti spaziosi e luminosi con tutti i confort (aria condizionata, lavatrice, lavastoviglie, cucina, ferro da stiro, stendino per i panni etc) e la mattina sarai svegliata dal cinguettio degli uccelli.

Movida a Grado

Eccoci qui… lo sapevo che saremo arrivate a questo punto. Grado è piena di gente. Gente bella. Gente che popola ristoranti e locali prima e dopo cena. Preparati a fiumi di vino ( ti consiglio la ribolla fermo o con bollicine, vino autoctono meraviglioso. VA GIÙ CHE È UNA BELLEZZA).

Un ristorante che merita assolutamente è LA DINETTE all’interno della Marina Porto San Vito. Un ristorante affacciato sulla laguna dove mangerai un cibo ricercato ma dai sapori autentici e ti perderai davanti ad un tramonto mozzafiato.

Porto San Vito è una marina dove, oltre che un’ottima cena puoi soggiornare o attraccare. Il resort è veramente molto bello e presto ne parlerò in un mio articolo.

Insomma, credo di averti detto tutto su Grado. O forse no… perché il resto lo devi scoprire tu. Non mi resta che augurarti buon relax.

Questo articolo partecipa al progetto #RestaAcasa Viaggia in Italia ideato da me (Miriam Chilante) e Sabrina Barbante.

3 commenti su “Grado tra hotel, spiagge, famiglie, cibo e barca a vela.”

  1. Pingback: Golf Friuli Venezia Giulia: dalla montagna al mare

  2. Pingback: Boutique hotel Oche Selvatiche: un hotel a Grado nel cuore della laguna - Viaggi Sogni e Passione

  3. IL PRIMO SGUARDO AFFASCINA il secondo …SISSI
    Lasciando ai fagottari i facili giuochi di parole il reportage è davvero affascinante. regalandoci pillole di nobile bellezza:
    Miriam Chilante come l’Imperatrice Sissi

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Io sono Miriam, blogger per passione e Branding & Monetization Strategist di professione.
Viaggio da quando ne ho memoria e con mio marito Stefano e mio figlio Flavio giriamo il mondo scoprendo luoghi da sogno che poi condividiamo in questo blog insieme a te. Partiamo da qui con l'unico blog italiano dedicato esclusivamente ai viaggi di lusso per famiglie.

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