Viaggiare: ecco perché i nostri figli devono girare il mondo. Da quando è nato Flavio mi sono trovata molte volte in disaccordo con mio marito sull’educazione e su cosa “concedergli”. Credo però che questo sia un problema diffuso se hai un rapporto paritario con la persona con cui condividi l’essere genitore.Abbiamo discusso sulla scuola, sullo sport, sull’abbigliamento (diciamo che in questo lui è molto più easy di me) ma su una cosa siamo sempre stati d’accordo: Flavio avrebbe dovuto conoscere il mondo. Viaggiare tanto e viaggiare ovunque sin dai primi mesi. E non solo per avere delle meravigliose foto ricordo.

Cosa ne pensano le altre mamme del far viaggiare i bambini piccoli
Negli ultimi 7 anni mi sono trovata spesso a discutere con altre mamme su questo argomento, molte volte a dover “difendere” il nostro punto di vista. Donne che non accettano che altre madri facciano scelte diverse dalle loro, donne che attaccano con fervore chi la pensa diversamente da loro, donne che difendono a spada tratta il nostro Paese come se una famiglia che viaggia possa in qualche modo “intaccare” l’italianità. Quando ho aperto questo blog l’ho fatto per comunicare a queste donne il motivo per cui noi genitori abbiamo il dovere di far viaggiare i nostri figli. Ho iniziato a scrivere per raccontare come Flavio cambi ad ogni viaggio perché UN BAMBINO CHE VIAGGIA SARA’ UN ADULTO CON MENI PREGIUDIZI ecco perché dobbiamo far viaggiare i nostri figli. Ma cosa significa? Non certo ciò che hanno voluto capire molte di queste mamme. Non è un messaggio politico ma solo un dato di fatto: un individuo che viene a contatto con la diversità culturale sin dalla più tenera età, non la vive con una connotazione negativa ma come una cosa naturale. E questo sono convinta sia il più bel regalo che i genitori possano fare ai propri figli.
Se li facciamo viaggiare, impareranno a vivere in un mondo colorato
Non è stato sempre facile organizzare un viaggio con Flavio, spesso sarebbe stato più semplice lasciarlo dai nonni ma un viaggio ti cambia dentro, e noi il cambiamento lo abbiamo sempre fatto tutti insieme. Guardare mio figlio arrabbiarsi perché non riusciva a parlare con altri bambini perché non capiva cosa dicevano e sentirmi chiedere COME imparare una lingua nuova mi ha fatto capire di quanto giusta fosse la nostra scelta. Ci saranno sempre momenti di tensione soprattutto quando i bambini sono piccoli. Cosa fargli mangiare, come farli adattare al fuso orario, cosa fargli fare per non farli annoiare in auto ma vedere nei loro occhi la curiosità di conoscere il mondo, ascoltarli fare dei paragoni culturali e sforzarsi di imparare quella frase così difficile da pronunciare sarà l’inizio del loro cammino come individui indipendenti. Cresceranno con la consapevolezza che siamo diversi, che non esiste una cultura giusta o sbagliata ma soprattutto con la “fame” di conoscenza. Ecco perché dobbiamo far viaggiare i nostri figli.