immagine di uno scorcio di spiaggia della Thailandia con donna seduta sulla spiaggia

Se sei arrivata in vacanza a Phuket la prima cosa da fare è capire in quale spiagge vale veramente la pena andare e la Freedom Beach è senza dubbio una delle più belle. Questa spiaggia però non è adatta a tutti. Leggi l’articolo fino alla fine per non farti cogliere alla sprovvista.

Siamo arrivati alla Freedom Beach impreparati, lo ammetto. Diciamo che già la trada sterrata avrebbe dovuto farci capire che ci saremmo dovuti preparare ma si sa come vanno queste cose, bisogna sbatterci la testa. La verità però, è che ne vale veramente la pena.

Come arrivare alla Freedom Beach a Phuket

La Freedom Beach si trova a pochi km da Kata Beach ma non ha nulla a che vedere con l’immensa lingua di sabbia di Kata. Infatti questa spiaggia è selvaggia, e forse proprio per questo, fantastica.

La strada sterrata che prenderai non è bellissima, salite molto ripide e terreno irregolare. Passerai all’interno di un “villaggio” dove potrai vedere baracche aperte con letti in vista finché non raggiungerai l’accesso principale della spiaggia. Lo riconosci perché c’è un chiosco di bibite, dei tavolini e, quando siamo arrivati noi stavano costruendo anche un centro massaggi.

Per arrivare alla Freedom Beach devi attraversare una foresta

Ci sono 350 mt in discesa (e poi in salita) all’interno della foresta in sentieri poco “friendly”. Ti consiglio di indossare delle scarpe chiuse e di non scendere con le infradito. Noi lo abbiamo fatto (scendere in infradito) e non è stato facile. 350 mt sembrano pochi ma ci vogliono circa 20 minuti. Spesso trovi funi che aiutano la discesa ma diventa complicato se la notte ha piovuto. Inoltre all’interno della foresta c’è un’umidità pazzesca. Tieni conto di queste informazioni, soprattutto quando dovrai risalire. La salita è veramente faticosa. Inoltre, per quanto riguarda la salita, evita di bagnarti i piedi prima di iniziare il percorso se sei in ciabatte.

AGGIORNAMENTO: C’è un secondo accesso alla Phuket Freedom Beach. Se vieni da Kata (quella che abbiamo fatto noi) devi superare il chiosco con il centro massaggi. Se invece hai costeggiato la spiaggia di Patong te lo trovi sulla destra. È un piccolo chiosco davanti un cancello. Passando la li in 5 minuti sei in spiaggia. La discesa (e quindi la salita) è molto più agevole ma ti fanno pagare un biglietto.

Nel nostro video su YouTube hai modo di vedere il percorso. Guarda il video dopo aver fino di leggere l’articolo. Qui ci sono cose che non trovi nel video.

Porta con te cibo ed acqua

Come ti ho già detto, questa è una spiaggia selvaggia e non troverai un bar. È importante quindi che tu abbia con te acqua e cibo. Solitamente ci sono delle ragazze che vendono le bibite e dei box con riso, verdure e carne o pesce sotto le palme ma potrebbero non esserci quindi meglio non rischiare ed avere con se tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Anche perché l’unico vero chiosco è all’ingresso del sentiero (quello dove hai parcheggiato per capirci).

Freedom Beach non è una spiaggia attrezzata

Se sei alla ricerca della comodità questa spiaggia non fa per te. Non troverai lettini ed ombrelloni, anzi, il mio consiglio è quello di cercare velocemente un posto all’ombra. Cercane uno più alto possibile perché già verso le 14 non ci sarà più ombra.

Questa spiaggia non è adatta alle famiglie con bambini piccoli (1-4 anni).

Questo è il punto focale dell’ articolo. I motivi per cui non andrei mai se avessi un bimbo piccolo? li abbiamo visti insieme: difficile da raggiungere, non ha servizi e se hai l’esigenza di prendere qualcosa in auto diventa una vera e propria impresa di sopravvivenza. Ci sono tantissime spiagge meravigliose, opta per qualcosa di più funzionale se hai dei bambini piccoli.

Perché andare a Freedom Beach?

Abbiamo visto i motivi per cui andare a Freedom Beach potrebbe non essere una buona idea ma se ci pensi sono anche i motivi che la rendono così desiderabile. Li non troverai mai gente accalcata quindi potrai goderti una giornata in Paradiso.

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2 commenti su “5 cose da sapere sulla Freedom Beach Phuket”

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Io sono Miriam, blogger per passione e Branding & Monetization Strategist di professione.
Viaggio da quando ne ho memoria e con mio marito Stefano e mio figlio Flavio giriamo il mondo scoprendo luoghi da sogno che poi condividiamo in questo blog insieme a te. Partiamo da qui con l'unico blog italiano dedicato esclusivamente ai viaggi di lusso per famiglie.

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